La Luna, così come il Sole, i pianeti e gran parte degli oggetti del Sistema
Solare, si muove in prima approssimazione lungo l'eclittica; questa non è altro
che la proiezione sulla Sfera Celeste dell'orbita della Terra e rispetto al piano
definito dall'equatore terrestre è inclinata di circa 23°,5.
La massima altezza sull'orizzonte dipende dalla posizione lungo l'eclittica: il Sole,
ad esempio, raggiunge il punto più alto d'estate quando "percorre" l'eclittica
tra le costellazioni del Toro e dei Gemelli, mentre al solstizio invernale si trova nel
punto più meridionale dell'eclittica, nella costellazione del Sagittario; tutto
ciò corrisponde, in un anno, ad una variazione di ben 47°.
Un'analogo discorso è valido per la Luna, il cui movimento lungo la fascia
zodiacale si compie però in circa un mese anziché in un anno. Se fissiamo
la nostra attenzione sulla Luna Piena, quando il nostro satellite naturale è
in opposizione al Sole ed è maggiormente visibile, nell'arco di dodici mesi si
nota che la massima altezza apparente viene raggiunta nel periodo invernale; durante
l'estate, invece, la Luna Piena risulta relativamente bassa sull'orizzonte.
L'orbita della Luna, però, non coincide con l'eclittica ma rispetto a questa
è inclinata di poco più di 5° e nel suo moto di rivoluzione attorno
alla Terra il nostro satellite naturale si sposta ciclicamente a nord e a sud di essa.
Inoltre il piano dell'orbita lunare non è fisso nello spazio ma ruota (a causa della
retrogradazione della linea dei nodi), mantenendo approssimativamente costante il valore
dell'inclinazione, compiendo un giro completo in poco più di 18,6 anni.
Quando, come nel 2025, la Luna raggiunge la massima distanza nord dall'eclittica in
prossimità del punto più settentrionale dell'eclittica stessa, il nostro
satellite naturale raggiunge la massima altezza possibile (un evento chiamato lunistizio
maggiore) e, mezza rivoluzione più tardi, anche la minima altezza (il cosiddetto
lunistizio minore), con un'escursione, tra i due estremi, di oltre 57°;
inversamente se la massima distanza nord dall'eclittica si verifica nel punto più
meridionale della stessa eclittica, come avvenuto nel 2015/2016, le altezze estreme
invece di essere "amplificate" risultano diminuite e l'escursione tra valore massimo e
minimo è di "soli" 37°.
Nel 2025 la massima declinazione boreale di +28° 43' 0",03 viene raggiunta dalla Luna il
7 marzo alle 16:43 (Tempo Medio Europa Centrale), mentre il 22 marzo alle 7:37 (T.M.E.C.)
il nostro satellite tocca la massima declinazione australe di -28° 43' 32",44.
I due disegni raffigurano, suddivisa in due parti, la fascia equatoriale della sfera
celeste (la linea in grigio contraddistingue l'equatore) con le figure stilizzate delle
costellazioni. La curva verde rappresenta l'eclittica, le altre due curve colorate
individuano il percorso apparente della Luna, nel corso di un mese lunare, nelle due
situazioni "limite" sopra illustrate: in rosso quella che si verifica nel 2025, in
giallo quella relativa al 2015.
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